giovedì 3 novembre 2016

STEP 12: In cucina

Il rosso stimola il metabolismo, riattiva tutte le funzioni dell'ultimo tratto dell'intestino facilitando l'eliminazione delle scorie e porta una ventata di energia alle ghiandole surrenali e al sistema nervoso autonomo.
Il risultato è che nell'organismo entra in circolo una maggiore quantità di noradrenalina, sostanza che fa lavorare meglio e più in fretta le cellule adipose, e quindi ha un'azione dimagrante. La frutta rossa poi è ricca di licopene e antocianine, pigmenti che facilitano il drenaggio dei liquidi e la circolazione vascolare. Per questo i cibi rossi accelerano il sistema linfatico, la seconda via d'uscita delle scorie, dopo l'intestino. Si ha bisogno di questi alimenti quando ci si sente abbattuti o si hanno carenze di ferro, dato che l'ossido di ferro è notoriamente rosso. Gli alimenti rossi sono anche depurativi e, grazie al loro alto contenuto di potassio, rinnovano le energie vitali.
Il color rosso in generale è presente in: POMODORO - FRAGOLA - PRUGNA - CILIEGIA - PEPERONE ROSSO - COCOMERO - MELA ROSSA - BARBABIETOLA - RIBES - PEPERONCINO - RAPANELLI - ma anche SPINACI - AGRETTO - CRESCIONE.


foto di barbabietole
Il colore Rosso Tiziano è soprattutto presente nella rapa rossa o barbabietola rossa.
Essa è anche chiamata  chiama barba rossa o carota rossa. Praticamente in ogni regione c’è una denominazione preferita, una varietà più coltivata, un modo diverso per utilizzarla in cucina, ma nella sua ecletticità è comunque sempre facilmente riconoscibile: è una grande radice tondeggiante,  carnosa, con una piccola radichetta finale, il cui tratto caratteristico, che infatti ricorre in quasi ogni definizione, è il colore.
A seconda del tipo, può essere un rosso più delicato o più violento, che tende al violaceo o si alterna al bianco, ma è comunque rosso: questa colorazione particolare è dovuta al pigmento naturale chiamato betanina. 

Come fare le barbabietole!?

Le barbabietole rosse possono essere consumate crude preparando un semplice ma gustoso carpaccio vegan condito con sale, olio extravergine di oliva e limone, oppure cotte al forno, saltate in padella o semplicemente lessate.
Se volete consumare le barbabietole rosse crude, il consiglio è quello di scegliere gli esemplari più sodi assicurandosi che non abbiano tracce di muffa, una cosa abbastanza frequente dato che stiamo parlando di un tubero. Potrete consumare le barbabietole rosse anche in forma di decotto dalle proprietà depurative o come ingrediente per arricchire insalate o piatti più elaborati come i risotti.


foto risotto descritto sopra

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